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Hai una storia, una poesia, un ricordo, una canzone che vorresti fosse inserita nel registro?

“Le Eredità Immateriali sono l'insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e tecniche - nella forma di strumenti, oggetti, artefatti e luoghi ad essi associati - che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale”.

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Unesco, Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, Parigi 2003

Tradizione e cultura: un legame indissolubile

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Le tradizioni orali, le feste, il dialetto, i prodotti tipici, le pratiche sociali e rituali sono tutti elementi fondamentali del patrimonio immateriale che caratterizza una comunità. Per la storia di una collettività hanno la stessa importanza dei beni materiali, dei monumenti, dei musei, dei reperti e delle opere d’arte. L’anima e l’identità di una società risiedono in entrambi i beni, che vanno quindi tutelati per poter essere tramandati di generazione in generazione.

Le Eredità Immateriali, che si trasmettono oralmente, hanno però natura effimera e pertanto sono  particolarmente vulnerabili. Per evitare il rischio di perdere le nostre tradizioni, per mantenere la nostra identità, per scongiurare la standardizzazione e l’appiattimento culturale della globalizzazione, il Consiglio Comunale di Cervia ha istituito il Registro Eredità e beni Immateriali del Comune di Cervia, che sarà costruito con la collaborazione dei cittadini e che dovrà comprendere tutti i beni strategici per il mantenimento della cultura e dell’anima di Cervia.

Grazie fin d’ora a tutti coloro che vorranno partecipare al progetto.

 

L’Assessora alla Cultura

Michela Lucchi

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Cosa sono i beni immateriali

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L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha creato un elenco nel quale inserire capolavori intangibili, spesso tramandati per via orale, allo scopo di salvaguardarli ed evitarne la scomparsa.

Le forme immateriali della cultura sono state riconosciute dall'Unesco con la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003, ratificata dall'Italia nel 2007. Secondo l'articolo 2, il patrimonio immateriale è definito come “le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how - come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi - che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Questo lascito immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d’identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana".


 

Perché un Registro Eredità e Beni immateriali della città di Cervia

L’istituzione del Registro risponde alla volontà di tutelare la sopravvivenza, la vitalità, la peculiarità delle eredità immateriali oltre che di estendere le esperienze dell’Ecomuseo del Sale e del Mare, per approfondire  la consapevolezza e la valorizzazione del patrimonio culturale e storico.

Il registro è costituito da 5 libri, ognuno dei quali relativo a un aspetto particolare delle eredità immateriali:

Libro dei Saperi, che comprende le pratiche e le conoscenze per la gestione del territorio e lo svolgimento del lavoro;

Libro delle Celebrazioni, per le feste, le cerimonie e le pratiche rituali;

Libro delle Espressioni, che include i linguaggi, i dialetti, i gerghi, ma anche le arti performative, musicali, coreutiche e drammatiche;

Libro dei Tesori Umani viventi, in cui vanno iscritti individui, collettività o gruppi detentori di particolari saperi;

Libro degli Spazi simbolici, per spazi che hanno registrato eventi tali da suscitare dinamiche di memorie collettive.

 

 

 

Partecipa anche tu a raccogliere la storia di Cervia! Ecco come:

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Chi può partecipare alla redazione del Registro?
Tutti sono invitati a segnalare i beni immateriali da tutelare, associazioni, enti, soggetti pubblici e privati, singoli individui.

Per fare la proposta, basta compilare il modulo che si trova sui siti www.comunecervia.it e www.ecomuseocervia.it e seguire le istruzioni, allegando eventuale documentazione.

Il modulo e il materiale andranno recapitati per posta o via mail al Comune utilizzando le seguenti modalità:

 

  1. posta ordinaria indirizzando il plico a Comune di Cervia, REIC - Registro eredità e beni immateriali Città di Cervia – piazza Garibaldi 1 – 48015 Cervia (RA);

  2. consegna diretta del plico (indirizzato a REIC - Registro eredità e beni immateriali Città di Cervia) all’Ufficio Protocollo del Comune di Cervia in piazza Garibaldi 1 – II piano;

  3. trasmissione del modulo e degli allegati via mail all’indirizzo serv-cultura@comunecervia.it oppure ecomuseocervia@comunecervia.it.

 

Per le modalità 1, 2 e 3, se la firma non viene apposta in presenza di un funzionario abilitato, occorre allegare una fotocopia di un documento di identità (art. 38 co. 3 D.P.R. n. 445/2000)


 

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Per info: Servizio Progettazione culturale ed Eventi – piazza Pisacane 2, I piano – Cervia – tel. 0544.979329 – serv-cultura@comunecervia.it

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